«Non voglio soldi, solo la verità»
Sedico, la mamma del boscaiolo morto Fanfoni piange in aula. Chiamata in causa la ditta appaltatrice
SEDICO. Lacrime e sete di giustizia. Quando il giudice ha rinviato al 19 gennaio dell’anno prossimo per un’altra udienza filtro il processo per omicidio colposo a carico dell’imprenditore boschivo Gianvittore Zucco, la mamma del boscaiolo morto Pietro Fanfoni non ce l’ha più fatta e, tra le lacrime, ha esclamato: «Non mi interessano i soldi, voglio solo sapere come e perché è morto mio figlio».
Ma per il rinvio una buona ragione c’era, almeno per l’avvocato di parte civile Resenterra, che...
Pubblicato su Corriere delle Alpi