Sempre più hospice per chi è malato e solo
Cresce il numero complessivo di pazienti e quello dei casi sociali La struttura diretta da Perin dedica molte energie all’assistenza domiciliare
FELTRE. Sempre di più l’hospice è chiamato anche al supporto assistenziale, a fronte di un aumento di casi sociali (fra deprivazione materiale e mancanza di una rete familiare in grado di sostenere il malato) che fanno lievitare il numero di ricoveri e di decessi in struttura rispetto al domicilio. L’aumento di casi sociali è un fattore sul quale si confronta l’unità di cure palliative, diretta da Roberta Perin che da settembre, da quando cioè è andato in pensione Gandolfo Fiorito,...
Pubblicato su Corriere delle Alpi