Senza pediatra, l’odissea di un bambino in Cadore
Un piccolo si sente male nella notte, ma in ospedale non c’è il professionista di riferimento
PIEVE DI CADORE. Gianni Vecellio è il nonno di un bambino di tre anni e mezzo protagonista involontario di una vicenda che ha messo a nudo, semmai ce ne fosse stato bisogno, tutte le difficoltà che vive oggi la sanità cadorina. I fatti risalgono alla notte tra mercoledì e giovedì quando il piccolo, che vive a Pieve con i suoi genitori, ha accusato un malessere sfociato presto in continui attacchi di vomito e diarrea.
«In assenza di un pediatra...
Pubblicato su Corriere delle Alpi