Schianto mortale: trevigiana indagata
Nel fascicolo si contesta l’omicidio stradale. La donna resta ricoverata in rianimazione. Si ipotizza un sorpasso non chiuso
OSPITALE DI CADORE. Un sorpasso non chiuso. Forse azzardato. L’ipotesi che si è fatta strada per spiegare l’incidente mortale di mercoledì sera sull’Alemagna, è che la Bmw bianca condotta dalla trevigiana A.L. non sia riuscita a rientrare in corsia in tempo per evitare lo scontro frontale con la Hyundai di Rachid Hilmi. Il 45enne residente a Castellavazzo viaggiava in senso contrario e ha trovato la morte nel terribile schianto. La dinamica è tuttora al vaglio dei carabinieri di Belluno, intanto...
Pubblicato su Corriere delle Alpi