Morì folgorato: i cavi elettrici erano deteriorati
Prime testimonianze nel processo per la morte dell’operaio durante i lavori alla chiesa parrocchiale di Villa di Villa
MEL. I cavi elettrici della chiesa e della canonica erano visibilmente deteriorati, privi dei tubi corrugati di protezione e il relativo quadro elettrico era guasto, cioè il differenziale e il pulsante test non funzionavano. Prime testimonianze, ieri, nel processo per la morte di Loris De Faveri, l’operaio trevigiano che rimase folgorato durante i lavori nella chiesa di San Nicolò a Villa di Villa di Mel il 26 settembre del 2014.
A giudizio ci sono sette persone con le accuse di...
Pubblicato su Corriere delle Alpi