Il metalmeccanico si ferma: è sciopero
Un’ora a braccia incrociate in tutte le fabbriche bellunesi. Allarmanti i dati: nel 2016 otto feriti al giorno e sette morti
BELLUNO. Impianti fermi per sciopero. Per non morire più di lavoro. L’infortunio mortale alla Pandolfo, costato la vita a Marcello di Leonardo, ha riaperto gli occhi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, che la crisi economica ha relegato sottotraccia nell’attenzione di aziende e sindacati. Oggi il settore metalmeccanico bellunese resterà a braccia incrociate un’ora alla fine di ogni turno «per denunciare un episodio umanamente e sindacalmente inaccettabile, il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno...
Pubblicato su Corriere delle Alpi