Incidente in A4: furgone schiacciato tra due camion, morta una donna
Coinvolti tre mezzi, due camion e un furgone, che si sarebbero tamponati. Ad avere la peggio Michela Mezzetti, 61enne di Mira, alla guida del furgone: il mezzo è stato schiacciato tra i due camion
Dramma questa mattina, 19 novembre sull’autostrada A4, dove un incidente mortale si è verificato poco prima delle 9 al chilometro 365,900 in direzione Milano, tra l’area di servizio Arino Ovest e lo svincolo di Padova Est.
Una donna, alla guida di un furgoncino, è rimasta schiacciata tra due mezzi pesanti. Si tratta Michela Mezzetti, 61enne di Mira, nel Veneziano. La violenza dell’impatto non le ha lasciato scampo.
Ferite altre due persone: la passeggera del furgoncino e il conducente del tir che ha tamponato il mezzo. Illeso, invece, il conducente del primo veicolo coinvolto, un’autocisterna che viaggiava scarica. La dinamica e i soccorsi
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Stradale di Mestre, il furgoncino sarebbe stato tamponato da un tir e spinto contro l’autocisterna che lo precedeva, trasformandolo in un ammasso di lamiere. Le cause esatte del sinistro sono ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno impiegato un’autogrù per liberare i veicoli, e il personale sanitario del Suem-118, con ambulanza, automedica ed elisoccorso. Quest’ultimo ha richiesto la chiusura temporanea di entrambe le carreggiate per permettere l’atterraggio in sicurezza. Nonostante i tentativi dei medici, per la conducente del furgoncino non c’è stato nulla da fare. Disagi al traffico
L’incidente ha provocato lunghe code: 12 chilometri in direzione Milano e 3 chilometri in direzione Trieste, causati anche dalla curiosità degli automobilisti. Per facilitare le operazioni di soccorso e i rilievi, il centro operativo di Concessioni Autostradali Venete (CAV) ha disposto la chiusura di due corsie di marcia per diverse ore.
La situazione è lentamente tornata alla normalità, ma il bilancio del sinistro resta tragico. Le autorità continuano a indagare per chiarire le responsabilità e prevenire ulteriori tragedie sulle strade.
Pubblicato su Corriere delle Alpi