Sospirolo, una folla all’addio a Mario De Bon
Oltre un migliaio di persone alla funzione funebre per il sindaco morto a 55 anni dopo una lunga malattia
Oltre un migliaio di persone hanno gremito il sagrato e la chiesa di Sospirolo per l’ultimo saluto al sindaco Mario De Bon, 55 anni, spentosi nella notte tra lunedì e martedì al culmine del peggioramento delle condizioni di salute a seguito di un male combattuto tra l’ospedale di Belluno, il nosocomio di Padova e Casa Tua Due. Un abbraccio commosso e corale ad una amministratore e insegnante – De Bon, ingegnere meccanico, era docente al Brustolon – che ha lasciato il segno nel territorio.
Alla celebrazione funebre, presieduta dal parroco don Luciano Todesco, hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali e delle istituzioni di tutta la provincia.
Don Todesco, prendendo spunto dal Vangelo di Matteo, durante la sua omelia ha ricordato la capacità di Mario De Bon di osservare e guardare per guidare la sua comunità.
La vicesindaco Livia Cadore ha ricordato De Bon sottolineandone la personalità e l’impegno per portare avanti la guida del Comune anche durante il periodo della malattia.
Doti umane e amministrative sottolineate durante la celebrazione anche dal presidente della Provincia, Roberto Padrin.
Pubblicato su Corriere delle Alpi