Donna morta lungo il Po, sospetto suicidio per una truffa
La Procura apre fascicolo per istigazione e dispone l'autopsia
ROVIGO, 23 OTT - C'è il sospetto di un suicidio causato da una truffa subita da ignoti all'origine del suicidio di una donna, A.L, di 40 anni, trovata morta lungo il fiume Po nel comune di Crispino (Rovigo), domenica scorsa. Un fascicolo di indagine con l'ipotesi di istigazione al suicidio è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Rovigo. L'allontanamento volontario della donna, di origine congolese e residente a Cerea (Verona), era stato denunciato dal marito il 14 ottobre scorso; il 15 ottobre erano stati rinvenuti alcuni suoi effetti personali nell'area golenale di Occhiobello (Rovigo). Il 28 ottobre prossimo - comunica la Procuratrice capo Manuela Fasolato - verrà conferito l'incarico per eseguire l'autopsia, al fine di accertare la causa e l'ora del decesso. Le indagini sono state delegate ai Carabinieri di Occhiobello e Cerea (Rovigo) per approfondire le ragioni del decesso. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi