Bimba di un anno morta dopo dimissioni, pediatra era a gettone
A breve verrà indagata per consentirle di partecipare a autopsia
GENOVA, 07 OTT - La dottoressa che ha visitato sabato la bimba di un anno, poi morta ieri mattina in casa, è una pediatra dipendente di una cooperativa che fornisce il personale al Gaslini per coprire i turni. Il medico a gettone verrà iscritto nel registro degli indagati nei prossimi giorni per consentirle di partecipare, con un proprio consulente, all'autopsia che verrà disposta mercoledì. Si tratta di un atto dovuto ma che servirà a chiarire cosa sia successo alla piccola e se vi siano responsabilità. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L'ospedale di Lavagna rientra nel protocollo del "Gaslini diffuso" e dunque gestito e amministrato dal personale dell'istituto pediatrico che a sua volta si appoggia alla cooperativa per coprire i turni notturni. La bimba era arrivata sabato sera in ospedale con dolori addominali. Al pronto soccorso l'avevano visitata e poi dimessa. I genitori l'avevano riportata a casa. Ieri mattina la piccola si è sentita di nuovo male e in casa sono arrivati i medici, i vigili del fuoco con l'elicottero per portarla al Gaslini. Nonostante i tentativi dei medici la piccola però è morta in braccio al papà. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi