Luca Casarini al funerale di Giacomo: «Da questi giovani la prossima rivoluzione»
Lo storico leader dei centri sociali, alla cerimonia funebre di Giacomo Gobbato, assassinato da un rapinatore, ringrazia per la solidarietà ed esorta gli attivisti a proseguire
Arancione brillante, impossibile non notarlo anche appoggiato a terra, anche senza che le fasce catarifrangenti riflettessero il sole. Ai piedi della bara di Giacomo Gobbato, c’era un giubbetto salvagente, il simbolo deposto dagli attivisti di Mediterranea.
Il suo significato lo spiega proprio Luca Casarini, capo missione della Mare Jonio, defilato in chiesa ma pronto a stringersi ai famigliari e agli amici di Gobbato: «Su quel giubbetto abbiamo scritto “ciao Jack” e l’abbiamo voluto lasciare perché, per noi, lui era uno...
Pubblicato su Corriere delle Alpi