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Arrestato in Venezuela il killer di Vincenza Saracino: era il vicino di casa

L’omicidio di Treviso. La fuga del killer è durata tre mesi: quando ha ucciso Vincenza, il 32enne aveva già in tasca il biglietto per Madrid e poi per il Venezuela. L’uomo abitava nella stessa palazzina della vittima

Vincenza Saracino è stata uccisa dal suo vicino di casa.

Questo l’esito delle indagini che venerdì 27 settembre hanno portato all’arresto di Luigi Nasato Fazio, 32 anni, venezuelano di origine veneta.

E’ accusato di omicidio aggravato da futili motivi, possibile che gli venga contestata anche la premeditazione. Il movente, come ha chiarito il procuratore di Treviso Marco Martani, starebbe proprio in futili motivi. Non ci sarebbe un fatto che avrebbe scatenato la furia omicida ma solo piccoli screzi tra vicini.

L’arresto

La Procura aveva fatto scattare nei giorni scorsi un mandato di arresto internazionale per l’uomo. Le indagini seguenti hanno permesso all’Interpol di eseguire l’arresto in Venezuela, a casa del nonno, dove si era rifugiato.

Potrebbe aver ucciso la donna a seguito di una discussione scoppiata proprio il giorno del delitto. Vincenza è stata ammazzata con cinque coltellate tra collo e mandibola. Vicini di casa fino al giorno prima

Nasato Fazio fino al 1° luglio di quest’anno, ovvero fino al giorno prima di aver ucciso Vincenza Saracino, abitava nella palazzina dove viveva anche la vittima.

Aveva lasciato casa proprio il giorno prima di commettere l’omicidio, un trasloco a cui aveva assistito anche la stessa vittima. Il trentaduenne si era trasferito a casa di un cugino a Vedelago.

Proprio da lì, nel pomeriggio del 2 luglio in bicicletta, è tornato in via Vicinale San Vitale dove, dalle 16:30 fino alle 18, ha atteso in strada il ritorno dal lavoro di Vincenza Saracino. Incastrato dalle telecamere

Questo dicono le telecamere di videosorveglianza della zona che hanno inquadrato Nasato fermo in bicicletta all’incrocio e poi lo stesso fermare Vincenza Saracino e indurla amichevolmente a svoltare in via Malviste verso il casolare dove poi l’avrebbe uccisa.

L’omicidio della donna sarebbe avvenuto quando Nasato Fazio aveva già il biglietto in tasca per partire l’indomani alla volta di Madrid da Venezia.

E’ lì infatti che è atterrato Nasato Fazio nella sua fuga da Treviso per fermarsi poi alcuni giorni con padre e madre prima di prendere un volo per il Venezuela dove è stato arrestato venerdì 27 settembre a casa del nonno a Maracay.

Pubblicato su Corriere delle Alpi