L’esame sui corpi di mamma e figlia morte nel Piave conferma l’annegamento
La tragedia di Miane. Dalla nuova ispezione sui cadaveri di Susanna Recchia e della piccola Mia non sono emersi segni di violenza. Il dolore dei familiari alla veglia
Susanna Recchia e la figlia Mia sono morte annegate. La conferma arriva dalla seconda ispezione esterna dei corpi effettuata martedì 17 settembre e dalla quale non emergono segni di violenza o di cadute dall’alto.
È probabile che anche per questo motivo non sia stata ancora ordinata l’autopsia sui due cadaveri. Lo stesso vale per un test tossicologico, unico modo per stabilire se o meno la piccola Mia sia stata sedata prima di essere immersa nell’acqua dalla madre.
Intanto, la comunità...
Pubblicato su Corriere delle Alpi