Bruciò vivo il vicino, 'era capace di intendere e di volere'
Depositata perizia psichiatrica disposta da Corte Assise Sassari
SASSARI, 04 SET - Davide Iannelli, il 49enne di origini napoletane a processo in Corte d'Assise di Sassari per l'omicidio del suo vicino di casa, Toni Cozzolino, 49 anni, bruciato vivo per strada a Olbia l'11 marzo 2022 e morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia, al momento del delitto era perfettamente capace di intendere e di volere. Lo afferma la perizia psichiatrica sull'imputato, disposta dalla Corte e deposita oggi. Secondo quanto scrive la psichiatra Claudia Granieri, Iannelli presenta una personalità complessa volta a strumentalizzare la realtà, ma si comporta con agire cosciente e consapevole. La perizia sarà illustrata in aula martedì prossimo, 10 settembre, quando la psichiatra Claudia Granieri risponderà alle domande del pm, Davide Rosa, della Corte, degli avvocati difensori di Iannelli, Cristina e Abele Cherchi, e degli avvocati di parte civile, Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e Massimo Perra. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi