Incidente di San Polo, a poche ore dal conducente è morta anche la passeggera
Manola Cucchi, infermiera di San Donà, è spirata lunedì mattina, 2 settembre. Era in sella alla moto di Massimo Bortolato, deceduto poco dopo lo scontro avvenuto domenica pomeriggio in provincia di Treviso
Manola Cucchi, residente a San Donà, è spirata lunedì 2 settembre, molto presto.
Le ferite riportate nell’incidente domenica 1° settembre a San Polo non le hanno lasciato scampo. Subito dopo lo schianto era stata portata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in gravi condizioni.
Il terribile incidente si è verificato poco dopo le 15: un’auto ha centrato una moto scaraventando Massimo e Manola che si trovava in sella per circa 30 metri. Inutili i soccorsi per il motociclista che è spirato appena arrivato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
L’incidente è avvenuto nell’intersezione tra via Papa Luciani e via Roma a San Polo di Piave. Le dinamiche non sono ancora chiare, ma l’urto è stato talmente forte che entrambi i veicoli sono finiti distrutti.
Manola subito dopo l’urto è stata cosciente: «Massimo, come sta Massimo?», continuava a gridare.
Dopo Massimo Bortolato, deceduto domenica in serata, lunedì la tragica notizia della morte della donna.
Manola Cucchi viveva a San Donà, amava le moto ed era un’infermiera.
Pubblicato su Corriere delle Alpi