Prima volta per Tozzi allo Sferisterio, sold out ed entusiasmo
A Macerata applausi e cori per il cantautore nel tour d'addio
MACERATA, 29 AGO - L'Arena Sferisterio sold out ha acclamato il cantautore Umberto Tozzi nella tappa maceratese dell'"L'ultima notte rosa, the final tour", la tournée con cui l'artista da 80 milioni di dischi venduti nel mondo, dà il suo addio alla scena live. Affiancato dall'Ensemble Symphony orchestra, con 20 musicisti tra cui fiati, violini e coristi, Tozzi è stato lungamente applaudito ieri sera dal pubblico in quello che è stato un debutto per lui allo Sferisterio nella sua cinquantennale carriera: "E' la prima volta qui - ha esordito -, è bellissimo. Grazie di esserci". Dopo il preludio rock e il primo pezzo "Notte rosa", Tozzi ha chiesto al pubblico di accendere le luci dei telefonini per innescare la sua celeberrima "Ti amo" nell'arena gremita. Il 72enne artista torinese ha proposto 20 brani tra cui due inediti, "Vento d'aprile" e "Torna a sognare", annunciando che faranno parte di un suo nuovo lavoro che potrebbe uscire prima della fine dell'anno. "Sono molto contento delle cose che ho composto", ha ammesso dopo aver ricordato la sua assenza dalle scene per "sette-otto anni". "Vento d'estate", ha spiegato dal palco, è dedicata a una bambina morta per una gravissima malattia, e "che ora è in paradiso". "Per vari motivi le sono stato accanto - ha raccontato - è ho capito quanto importante sia rendere possibile il trapianto del midollo osseo. Diventare donatori può davvero salvare la vita a molti bambini". Un'occasione per sensibilizzare sull'importanza della ricerca in tema di trapianti: "mi auguro che la scienza possa salvare tanti bambini". Tozzi ha riproposto una lunga serie di proprie hit che hanno accompagnato la vita di diverse generazioni: da Gli altri siamo noi a Si può dare di più e Immensamente. Poi si siede al pianoforte per Qualcosa qualcuno, Lei, Eva. Ha proseguito con Gente di Mare, Io camminerò, Dimentica dimentica, Alleluja se. Il tempo di una pausa con un medley dell'orchestra, poi il rientro sul palco per la parte finale dello show. "Grazie di cuore per quello che mi avete dato in tutta la mia carriera", ha detto tra gli applausi. I due inediti hanno preceduto Il Grido. Poi il crescendo finale con Dimmi di no, Muoio di te, Stella Stai, Tu e il successo planetario, Gloria che ha chiuso lo spettacolo con il pubblico in piedi a cantare e a ballare. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi