Morta dopo incidente in monopattino, migliora l'amica
Eleonora scrisse sui social 'non voglio sapere quando morirò'
PAVIA, 06 AGO - Stanno migliorando le condizioni della ragazza di 17 anni caduta dal monopattino nella notte fra domenica e lunedì a Pavia insieme a Eleonora Paveri, che è invece è deceduta in ospedale. La ragazza, della frazione Cascine Calderari di Certosa, nella caduta ha riportato un lieve trauma cranico e diverse contusioni: sta meglio e presto tornerà a casa. Proseguono intanto le indagini della squadra mobile di Pavia per far luce su quanto successo. Ormai restano pochi dubbi sul fatto che la 18enne sia stata stroncata da un malore mentre era alla guida del monopattino. Rimane da capire cosa abbia provocato il malore di Eleonora, che gli amici chiamavano Sky per il colore azzurro dei suoi occhi. La sera di domenica con la sua amica si è ritrovata con la solita compagnia davanti al centro sociale Cazzamali di via Fratelli Cervi nella zona di Pavia Ovest. E' stata una festa come tante altre volte. Hanno ascoltato musica e bevuto qualcosa, ma senza esagerare garantiscono gli altri ragazzi. Eleonora a un certo punto si è allontanata in monopattino con l'amica. Sembra che siano andate a casa della 18enne: i suoi genitori erano in vacanza in Spagna. Poi sono risalite sul monopattino per tornare dagli altri ragazzi. Ma all'altezza di via Bonomi è avvenuto l'incidente che è costato la vita ad Eleonora. L'autopsia potrà a questo punto chiarire le cause della morte della 18enne che usava il nickname Skylar sui social. Amava il rap italiano e inglese, in particolar modo Gemitaiz, i tatuaggi e i piercing e si considerava una persona affidabile, timida ma al tempo stesso aperta. Informazioni che aveva lasciato nero su bianco sull'app tellonym, dove altri utenti possono fare delle domande anonime. Sull'app si definiva una persona onesta, che spesso cerca di fare amicizia, dipendente dalla "nicotina" e sempre pronta a fare serata con gli amici: Cosa fai durante il week-end? "Bevo". Risposte che non necessariamente corrispondono alla realtà, ma che la ragazza 'concedeva' agli utenti anonimi attraverso l'app in voga tra i più giovani. Una domanda in particolare, dopo quanto è accaduto, assume un contorno macabro: Vorresti conoscere il giorno della tua morte? Le chiedevano due giorni fa. "No, assolutamente no" la risposta di Eleonora. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi