Giallo di Treviso, l’autopsia: «Le coltellate sono cinque, l’assassino ha infierito su Enza»
A secco le indagini sul delitto del casolare, il medico legale: la cinquantenne aveva anche uno zigomo fratturato ed è stata colpita con una furia cieca
L’assassino si è accanito su Vincenza Saracino con cinque fendenti. Cinque coltellate a ripetizione, una dopo l’altra, inferte tra la mandibola e il collo della cinquantenne trevigiana. Un colpo al collo le ha reciso la carotide che ha poi provocato la morte per dissanguamento. Sul corpo sono state riscontrate anche le fratture della mandibola e di uno zigomo. È quanto ha stabilito l’autopsia, effettuata ieri mattina, all’obitorio del Ca’ Foncello, dal professor Claudio Terranova dell’istituto di medicina legale dell’Università di...
Pubblicato su Corriere delle Alpi