Il pugno al volto e le gravi lesioni craniche: l’autopsia chiarisce come è morto Shimpei Tominaga
L'esame condotto dal medico legale Carlo Moreschi ha confermato le prime conclusioni dopo l'ispezione cadaverica. L’avvocato difensore di due degli aggressori: «Non sono fuggiti perché si sono resi conto delle conseguenze, completamente non immaginabili»
UDINE. Un violento pugno in faccia e poi la caduta fatale. Sono state alcune lesioni cranio-encefaliche alla base cranica a uccidere Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese di 56 anni, che, sabato scorso, in via Pelliccerie, a Udine, è stato colpito da un pugno ed è caduto a terra battendo violentemente la testa.
L’uomo è morto all’ospedale Santa Maria della Misericordia dopo quattro giorni di agonia. L'autopsia condotta nella mattinata di venerdì 28 giugno dal medico legale Carlo Moreschi ha confermato le...
Pubblicato su Corriere delle Alpi