Vigonza, tragico gesto blocca la circolazione lungo la A4
E’ successo all’alba nel territorio comunale di Vigonza: una donna è morta cadendo dal cavalcavia. Lunghissime code lungo l’autostrada, in entrambi i sensi di marcia
Tragico episodio, alle prime luci dell'alba di mercoledì 29 maggio, lungo la A4 in direzione Venezia. Una donna ha trovato la morte cadendo dal cavalcavia di via Prati, in territorio comunale di Vigonza. Lascia un bimbo di quattro anni.
Inevitabili le ripercussioni sul traffico. Nel corso della mattinata a causa del tragico evento si sono formate lunghissime code in entrambi i sensi di marcia lungo la A4, fino a 16 chilometri.
Nata a Stra e con residenza a Brescia, la vittima 34enne viveva a Vigonza con il compagno e il figlioletto, in un’abitazione a meno di un chilometro dal luogo della tragedia, che si è verificata intorno alle 4 di mattina. In zona non era conosciuta.
Secondo l’ipotesi più accreditata la donna avrebbe scavalcato le barriere di protezione che non sono molto alte, lanciandosi nel vuoto e finendo sulla terza corsia. Poi, un veicolo dietro l’altro l’avrebbe travolta rendendo il corpo quasi irriconoscibile.
Sul posto era ancora buio e il conducente del primo mezzo che l’avrebbe investita, si sarebbe accorto di essere passato sopra a qualcosa rallentando e avvertendo il 113, salvo successivamente proseguire per la sua strada.
Altri, che stavano sopraggiungendo, sono passati sopra al cadavere di sicuro senza rendersi conto di quello che era appena accaduto.
I passaggi delle auto sono stati ripresi da alcune telecamere e recuperati dalla polstrada che sta raccogliendo quanti più elementi possibili per ricostruire l’accaduto. Alcuni rilievi sono stati svolti dalla polizia scientifica.
Probabilmente la donna ha raggiunto il cavalcavia a piedi e, una volta al centro dell’infrastruttura, si è tuffata nel vuoto decisa a morire.
Pubblicato su Corriere delle Alpi