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Zio ucciso dal nipote in Valtellina con una coltellata alla gola

Interrogato nella notte, il ventiquattrenne è in cella a Sondrio

SONDRIO, 07 APR - Una coltellata alla gola: così è morto Davide Conforto, cinquantenne che viveva a Poggiridenti, in Valtellina. Proprio nella sua casa è stato ucciso dal nipote al culmine di una lite. Secondo le prime indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Sondrio, il ventiquattrenne avrebbe colpito una sola volta, alla gola, un colpo risultato fatale per la vittima che si è accasciata sul pavimento in un lago di sangue. Subito è scattato l'allarme lanciato dai vicini di casa che hanno sentito le grida provenienti poco poco prima dall'abitazione, ma all'arrivo dei soccorritori di Areu per Conforto non c'era più nulla da fare. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone, hanno fermato il nipote, Luca Michele Iannello. Il giovane è stato condotto nella caserma Alessi per essere interrogato dal magistrato di turno, il pm Daniele Carli Ballola che ha fatto un sopralluogo sul luogo del delitto disponendo anche il sequestro dell'abitazione teatro del grave fatto di sangue. I magistrati sono ora impegnati ad accertare dinamiche dell'episodio e movente della lite. Il giovane ora si trova in carcere a Sondrio in attesa dell'interrogatorio di convalida. (ANSA).

Pubblicato su Corriere delle Alpi