Padova, condannato per l’omicidio della moglie: 49enne espulso dall’Italia
Durante una lite aveva ucciso la moglie a coltellate. Era stato condannato a 14 anni e otto mesi di reclusione
La Polizia di Stato di Padova ha eseguito l'espulsione di un cittadino marocchino di 49 anni, condannato per aver ucciso la moglie.
Il Questore, Marco Odorisio, ha emesso il provvedimento di allontanamento, con conseguente accompagnamento alla frontiera aerea di Venezia e rimpatrio in Marocco
L’uomo era giunto in Italia nell'aprile del 2010 per ricongiungersi con la moglie. Tuttavia, nel 2011, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova per omicidio volontario: durante una lite coniugale, ha sferrato oltre 40 coltellate alla moglie, causandone la morte. Condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione, è stato scarcerato il 28 agosto 2023.
Successivamente al rilascio, trovandosi in situazione irregolare sul territorio italiano e considerato socialmente pericoloso, è stato trattenuto presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano.
Nonostante abbia presentato istanza di Protezione Internazionale, questa è stata respinta dal Tribunale di Milano. Di conseguenza, è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gorizia.
Grazie ai colloqui tra l'Ufficio Immigrazione della Questura di Padova e il Consolato del Marocco a Verona, è stato rilasciato un lasciapassare consolare il 18 marzo, permettendo al 49enne di lasciare immediatamente dal territorio nazionale e fare ritorno nel suo Paese d'origine.
Pubblicato su Corriere delle Alpi