Soccorritore, gli scialpinisti cercavano di scavare nella neve
"Sono morti congelati in quota, disorientati e nel panico"
AOSTA, 11 MAR - "Abbiamo visto che gli scialpinisti avevano cercato di costruire una buca" nella neve "per proteggersi dal vento". Così ai media elvetici Anjan Truffer, capo del soccorso della compagnia aerea svizzera Air Zermatt, in merito alla tragedia del col de la Tete Blanche, dove ieri sera sono stati trovati senza vita cinque dei sei scialpinisti dispersi da sabato. "Gli scialpinisti - aggiunge - sono morti congelati in quota, disorientati". Truffer ha preso parte alle ricerche: "Abbiamo trovato una brutta scena", ha spiegato alla testata svizzera Walliser Boten, secondo quanto riporta il sito di un altro giornale elvetico, Blick. Truffer crede che sia scattato il panico perché i corpi delle vittime sono stati trovati sparsi. Il soccorritore ritiene quindi che la tempesta in quota possa essere fatale per gli scialpinisti. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi