Lo strazio della sorella di Sara, uccisa a coltellate: «Era stupenda»
Fiori, peluche e bigliettini davanti alla casa della mamma di Sara Buratin a Bovolenta dove si è consumato il femminicidio
Margherite, girasoli e rose bianche, oltre a un cuore di stoffa con ricamato il nome di Sara, tanti bigliettini e il peluche di un coniglietto bianco. Per tutta la giornata di giovedì 29 febbraio, in una triste processione, amici e conoscenti della famiglia Buratin sono arrivati davanti al cancello della casa di mamma Mariagrazia, in viale Italia, dove martedì mattina è stata accoltellata a morte la 41enne. In tanti hanno voluto in questo modo dimostrare la loro vicinanza alla famiglia...
Pubblicato su Corriere delle Alpi