Omicidio nel Comasco, fermato l'amico della vittima
L'avrebbe accoltellato al termine di una lite
COMO, 22 GEN - È stato fermato per omicidio volontario l'uomo di 33 anni di Appiano Gentile portato in caserma nel primo pomeriggio di oggi dai carabinieri che indagano sull'assassinio di Manuel Millefanti, 43 anni, di Oltrona di San Mamette, ucciso a coltellate la notte scorsa nella sua casa. Nel corso della giornata l'uomo ha negato ogni coinvolgimento, poi in serata c'è stata la svolta: il 33enne è stato interrogato dal magistrato di turno, che sulla base del materiale raccolto e, probabilmente, di qualche ammissione, ha disposto il fermo in carcere. Il 33enne, del quale non sono state rese note le generalità, era amico della vittima. Ieri sera i due hanno trascorso insieme la serata a casa di Millefanti, una serata che doveva essere a base di alcol: sul tavolo del salotto, infatti, i carabinieri hanno trovato varie bottiglie di grappa e vino, molte delle quali vuote. L'omicidio sarebbe stato scatenato da una lite, probabilmente dovuta anche allo stato di confusione dei due. Lite conclusa dalla coltellata inferta al petto di Millefanti, appena sopra il cuore, e risultata fatale. All'amico i carabinieri sono risaliti ricostruendo le ultime ore della vittima: un conoscente dei due ha riferito di averli accompagnati in auto ieri sera nella villetta di Oltrona dove è avvenuto il delitto. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi