Bimbo morto di stenti in Gb, sorella assolve i servizi sociali
'Fatto il possibile come la polizia. Ma padre fuori controllo'
LONDRA, 19 GEN - "La polizia e i servizi sociali hanno fatto il possibile" per salvare Bronson Battersby, dati "i poteri di cui dispongono", e la morte di stenti del piccolo è stata la tragica conseguenza non voluta dei limiti genitoriali di suo padre. E' questo, in sostanza, il verdetto della sorella 37enne del bimbo di 2 anni la cui fine ha riempito di sgomento nelle ultime settimane l'opinione pubblica del Regno Unito. Intervistata oggi dalla Bbc, la donna, Melanie Battersby, ha approvato la decisione delle autorità del Lincolnshire County Council di sottoporre verifica urgente l'operato degli assistenti sociali della regione teatro della tragedia. E anche quella degli organi interni di controllo della polizia britannica di aprire un'inchiesta su quanto fatto (o non fatto) dai poliziotti della zona. Ma ha in qualche modo assolto i servizi pubblici. Il ritrovamento del corpicino del piccolo Bronson è avvenuto il 9 gennaio scorso, accanto a quello del papà 60enne Kenneth, che ne aveva l'affidamento dopo la separazione dalla madre, deceduto per infarto almeno una dozzina di giorni prima - come poi hanno stabilito i medici legali - nella sua casa di Skegness, cittadina costiera dell'Inghilterra centrale. E la vicenda resta al centro delle cronache, mentre ci si domanda come sia stato possibile che nessuno sia riuscito a intervenire per tempo, sottraendo il piccolo - rimasto improvvisamente solo - a una probabile morte di fame e sete. Destino che la sorella - più grande di lui di 35 anni e figlia dello stesso padre - attribuisce tuttavia soprattutto a una condizione familiare fuori controllo. Nelle sue parole, Kenneth Battersby, dichiarato "vulnerabile" dagli stessi servizi sociali, non era un cattivo padre e avrebbe fatto tutto il possibile per accudire il figlio più piccolo; ma purtroppo "era nato per una vita selvatica" e anarcoide. Intanto un nuovo episodio di abbandono familiare e disagio sociale fa capolino sui media del Regno oggi. Quello di una neonata ritrovata al gelo avvolta in un asciugamani dentro una borsa per la spesa alla periferia est di Londra: fortunatamente salvata, in questo caso, dal soccorso di alcuni passanti che l'hanno riscaldata fino all'intervento dei servizi di emergenza. (ANSA).
Pubblicato su Corriere delle Alpi