Il Nord Est e la A4, la trappola quotidiana dei cantieri lumaca: rischio 2030
Le aziende ai dipendenti: «Non passate di lì, pensate alla famiglia». Fava (Autovie): «Costi lievitati: aumentare le tariffe o nuovi contributi»
In testa al corteo c’era la statua della Madonna, con quattro portantini. Subito dietro parroco, sindaco, duecento persone tra residenti, pendolari, parenti delle vittime. Era il 9 settembre di quest’anno e ormai è diventata una tradizione: la messa al casello di Cessalto dell’A4, tutti in preghiera per le vittime di quel tratto maledetto su cui ha perso la vita, ultimo in ordine di tempo, un camionista croato di 23 anni, mercoledì sera, e dove gli incidenti sono all’ordine del giorno...
Pubblicato su Corriere delle Alpi