Cosa rischia Filippo Turetta. «Dalla pena dell’ergastolo all’ex ospedale psichiatrico»
Vittorio Borraccetti, ex procuratore capo della Procura distrettuale di Venezia illustra tutti gli scenari possibili nel procedimento per omicidio. E quanto pesano premeditazione, aggravanti, attenuanti e vizio parziale o totale di mente
Cosa rischia a livello penale Filippo Turetta, il 22enne di Torreglia che ha ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, sua coetanea, prossima alla laurea? A questo punto si aprono diversi scenari, gli stessi che riguardano chi è imputato per il reato di omicidio volontario.
Si va dalla pena più grave dell’ergastolo, all’aumento della pena in base alle aggravanti, alla riduzione per effetto delle attenuanti. E nel caso in cui dovesse entrare in gioco l’infermità mentale, allora, si potrebbe arrivare anche all’assoluzione....
Pubblicato su Corriere delle Alpi