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Anziano morì in ospedale dopo iniezione, infermiere condannato

Per omicidio colposo, il caso a Carmagnola

TORINO, 06 DIC - Nell'ottobre del 2015 un paziente dell'ospedale di Carmagnola (Torino), Giovanbattista Tuninetti, pensionato Fiat di 87 anni, perse la vita dopo un'iniezione. Oggi la Corte di assise di appello ha condannato a due anni e otto mesi di reclusione un infermiere, Marco Capra, considerandolo responsabile di omicidio colposo. La vicenda giudiziaria prese le mosse perché una tirocinante parlò del caso alla direzione sanitaria, che a sua volta si rivolse alla procura di Asti (competente per territorio). La pronuncia della Corte chiude il processo d'appello ter, celebrato dopo l'annullamento della sentenza precedente da parte della Cassazione. La tesi della pubblica accusa, contestata dalla difesa, è che Capra iniettò al paziente un sedativo, il Midazolan, senza necessità. Inizialmente l'infermiere era stato accusato di omicidio volontario ma l'accusa è caduta nel corso del procedimento. "Aspettiamo con curiosità - commenta l'avvocata Alessandra Piano, che ha assistito l'imputato insieme al collega Alberto Cochis - di leggere le motivazioni della sentenza. Spiace che la Corte non abbia accolto la richiesta di disporre una nuova perizia. Ci rivolgeremo ancora una volta alla Cassazione". (ANSA).

Pubblicato su Corriere delle Alpi