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Morta Giuliana Cucchieri, prima italiana direttrice d'aeroporto

A 83 anni deceduta ad Ancona dopo una lunga malattia

ANCONA, 11 NOV - E' morta a 83 anni, dopo lunga malattia, Giuliana Cucchieri vedova Guazzati, prima donna italiana, nel 1969, direttore d'aeroporto e per molti anni alla direzione dello scalo di Falconara "R. Sanzio". Giuliana Cucchieri nasce ad Ancona il 29 settembre del 1940. Si sposa nel 1960 con il farmacista anconitano Lucio Guazzati e rimane vedova nel 1961, con il figlio, Luca di appena 13 mesi. Laureatasi in Giurisprudenza a Macerata, nel 1969 vince al Ministero dei Trasporti il concorso per Direttore d'aeroporto. E' la prima donna in Italia e rimarrà l'unica per oltre 20 anni. L'Enac la assegna prima a Fiumicino, poi a Bologna, poi per circa 12 anni a Firenze, dove la raggiunge il figlio, che qui studia e diventa giornalista. Si diploma, prima ed unica donna in Italia, alla Scuola di Guerra Aerea delle Cascine di Firenze, parificando il suo ruolo di Direttore d'Aeroporto (civile) ai gradi (militari) di Generale. Un'importante casa di moda italiana disegna per lei, unica donna nel ruolo, la prima divisa da Direttore d'Aeroporto con i gradi parificati Enav. Molti giornali e tv parlano di lei e la intervistano. Nel frattempo viene nominata in molte Commissioni interministeriali d'inchiesta insieme a Forze armate e Magistratura, nei più gravi disastri aerei, fra cui Ustica. Al contempo, chiede di tornare nella sua Falconara dove grazie all'atterraggio del Concorde ed alla realizzazione successiva di una grande e moderna aerostazione per arrivi e partenze nazionali ed internazionali, il Sanzio viene promosso a prima circoscrizione aerea, fra i primi 14 aeroporti italiani sia per importanza che per traffico aereo. Ha diretto anche gli aeroporti di Bologna e Milano (Linate e Malpensa). Ha insegnato per decenni Diritto della Navigazione come massimo esperto assoluto di navigazione aerea. E' stata presidente di commissione d'esame in centinaia di abilitazioni e brevetti in tutti gli aeroclub d'Italia: grazie a lei centinaia di piloti volano e fanno lavoro aereo. Dal 2007 in pensione torna ad Ancona dalla sua famiglia. Viene premiata ai "Marchigiani dell'anno" ma una grave e lunga malattia la costringe a ritirarsi dalle relazioni sociali e pubbliche, con dignità e discrezione, fino alla fine. (ANSA).

Pubblicato su Corriere delle Alpi