Tragedia di Arabba: calcio e alpini, chi era “Mamo”, la vittima dell’incidente sul lavoro sulla seggiovia
Massimo Crepaz giocava nel Fodom come mediano prima di diventare allenatore. Alla festa alpina del Col di Lana saliva prima per accogliere gli altri
La parola che tra Livinallongo e Arabba più viene associata alla persona di Massimo Crepaz, morto in un incidente sul lavoro ad Arabba con una seggiovia, è «disponibilità».
Sia sul campo di calcio, che nelle feste alpine. Avevi bisogno di qualcosa? Serviva una mano? Mamo – così era chiamato nella comunità di Fodom – c’era. Senza protagonismo, con il suo modo pacato che anche molti calciatori e calciatrici della vallata agordina avevano imparato a riconoscere quando lo vedevano davanti alla...
Pubblicato su Corriere delle Alpi