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Infermiera uccisa a coltellate nell’androne di un palazzo a Roma. L’ex compagno sentito in questura

La donna è Rossella Nappini, 52 anni. Aveva due figli e viveva a casa della madre dopo la separazione. Lavorava all’ospedale San Filippo Neri. A dare l’allarme un condomino dello stabile di via Allievo

Un’infermiera di 52 anni, Rossella Nappini, è stata uccisa a coltellate nell’androne del palazzo dove abitava in via Giuseppe Allievo, in zona Trionfale-Primavalle, a Roma. Il cadavere della donna è stato ritrovato alle 17 di oggi. La donna lavorava all’ospedale san Filippo Neri. C'era una borsetta accanto al cadavere della donna. La presenza dei suoi effetti personali ha indirizzato fin da subito le indagini degli investigatori verso la pista di tipo passionale. L’ex compagno è stato chiamato in questura per una deposizione.

A chiamare il 112 è stato un condomino dello stabile in via Giuseppe Allievo, avvisato da due studenti che hanno visto per primi il corpo senza vita della donna steso a terra nel sangue. Sono giunte sul luogo del delitto le volanti della Questura di Roma, la sezione Omicidi della Squadra Mobile e la Scientifica, oltre alla pm Claudia Alberti.

È in corso il sopralluogo della pm di Roma Claudia Alberti, del gruppo di magistrati della Procura che si occupano delle violenze di genere, sul luogo dove è stata trovata uccisa a coltellate la donna.

Alcuni testimoni raccontano di aver sentito le urla della donna, alcuni hanno subito allertato il 112. La polizia sta cercando l'ex compagno, che al momento risulta irreperibile. La donna era separata, madre di due bambini e viveva con la madre. Sarà l’autopsia a stabilire il numero di coltellate inferte sulla donna.

Un femminicidio ogni tre giorni

La donna uccisa oggi pomeriggio a Roma è la 78esima dall'inizio dell'anno, una ogni tre giorni. Secondo l'ultimo report del Servizio analisi criminale della polizia, tra l'1 gennaio e ieri gli omicidi volontari in Italia sono aumentati del 5%, passando da 215 a 225, mentre il numero delle vittime femminili è diminuito da 81 a 77 (-5%). Per quel che riguarda i delitti commessi in ambito familiare/affettivo si registra un aumento nell'andamento generale degli eventi, che passano da 96 a 98 (+2%), mentre fa registrare un calo il numero delle vittime di genere femminile, che da 71 scendono a 61 (-14%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2022, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o dall'ex partner, che da 46 diventano 42 (-9%), e quello delle relative vittime donne, le quali da 43 passano a 38 (-12%). Nel periodo 28 agosto-3 settembre 2023 risultano essere stati commessi 7 omicidi, di cui uno con una vittima donna.

Pubblicato su Corriere delle Alpi