Iran: attacco al santuario sciita a Shiraz, un morto. Fermato un uomo
Uno dei sospetti assalitori è stato arrestato mentre l'altro sarebbe fuggito
Una persona è stata uccisa e almeno otto ferite in Iran in una sparatoria in un santuario sciita nel sud del paese. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Irna. In un primo momento erano stati indicati quattro morti ma il bilancio delle vittime è stato rivisto. «Una persona è stata uccisa e altre otto sono rimaste ferite nell'attacco», ha riferito IRNA, aggiungendo che l'attacco al santuario di Shah Cheragh nella citta' di Shiraz è stato effettuato da due uomini. La polizia ha arrestato uno dei sospetti, mentre il secondo è scappato, ha detto l'agenzia Tasnim.
Il mausoleo di Shah Cherag era stato obiettivo di un altro attentato, il 26 ottobre 2022, in cui erano morte 13 persone e altre 30 erano state ferite. Allora, l'attacco era stato rivendicato dall'Isis e aveva aggiunto pressione sul governo iraniano, che da oltre un mese era alle prese con le vaste proteste di piazza seguite alla morte di Mahsa Amini. Per l'attentato di ottobre, sono stati condannati e giustiziati due uomini. Le autorità iraniane allora avevano denunciato il coinvolgimento di «altri Paesi» e avevano riferito dell'arresto di 26 «terroristi takfiri» provenienti da Afghanistan, Azerbaigian e Tagikistan in relazione all'attacco. Nell'Iran dominato dagli sciiti, il termine takfiri si riferisce generalmente ai jihadisti o ai seguaci dell'islam sunnita radicale.
Pubblicato su Corriere delle Alpi