Ucciso in ascensore a Mestre, l’autopsia conferma: bloccato e picchiato selvaggiamente
I cugini Radu e Marin Rusu, accusati di aver aggredito a mani nude Lorenzo Nardelli fino a provocarne, la morte ribadiscono la loro versione, ovvero, di aver reagito a un tentato furto. Gli investigatori non gli credon: restano in carcere con l’accusa di omicidio
L’autopsia ha confermato la ricostruzione della prima ora: Lorenzo Nardelli è stato ucciso dai violenti colpi ricevuti a mani nude,alla testa e al torace.
Politrauma cranico e toracico il referto.
La novità emersa dall’esame effettuata dalla medico legale Cristina Mazzarolo (consulente del pubblico ministero Stefano Buccini), affiancata dal collega Antonello Cirnelli (nominato dalla famiglia Nardelli), sarebbero le lesioni da “trattenimento” riscontrate alle braccia del giovane, che sarebbe così stato bloccato e picchiato selvaggiamente, senza potersi difendere, all’interno dell’ascensore del condominio...
Pubblicato su Corriere delle Alpi