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Migrante trovato morto sui sentieri della speranza: la procura di Gap apre un'inchiesta

Il cadavere tra Monginevro e Briancon poco lontano dal confine italiano. Ha dato l’allarme un ciclista

Il cadavere di un uomo è stato trovato, ieri, su un sentiero di montagna tra Monginevro e Briancon, poco lontano dal confine italiano. A dare l’allarme un ciclista che stava percorrendo la strada: un percorso per escursionisti che conduce al forte di Gondrans, in Francia. La procura di Gap ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause del decesso e ha disposto l’esame del Dna per identificare la vittima. Dai primi accertamenti medico legali, che escludono segni di violenza, sembra che si tratti di un uomo tra i 20 e i 25 anni.

L’ipotesi è che sia uno dei migranti che ogni giorno intraprendono i sentieri dell’alta Valle di Susa per evitare i controlli della gendarmeria e superare così il confine.

Nel febbraio dello scorso anno, Fathallah Balafhail, 31 anni, del Marocco, era stato trovato morto al Barrage del Freney, poco lontano da Modane, e Ullah Rexwan Sheyzad, quindici anni, dell’Afghanistan, era stato travolto da un treno a Salbertrand. Entrambi cercavano di raggirare i controlli e raggiungere la Francia.

E ancora. Blessing Matthew annegata il 7 maggio 2018 in un canale a la Vachette mentre cercava di fuggire alla polizia francese.

Pubblicato su Corriere delle Alpi