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Morte di Reale Ruffino: aveva salvato la società di Santanchè. Dai primi accertamenti, nessuna malattia grave. Visibilia crolla in Borsa: -30%

L’esponente di Fratelli d’Italia è accusata di falso in bilancio, bancarotta e truffa ai danni dello Stato

Si è ucciso, sparandosi un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica, Luca Giuseppe Reale Ruffino, presidente di Visibilia Editore, società fondata dalla ministra Daniela Santanchè.

Stando alle prime ricostruzioni, Ruffino si sarebbe sparato con un'arma posseduta regolarmente, nella sua abitazione a Milano, affidando a un biglietto i suoi ultimi pensieri. Uno dei suoi due figli, non avendo sue notizie da qualche ora, si sarebbe recato nell'abitazione del padre in via Spadolini dove lo ha trovato morto.

I primi accertamenti: non avrebbe avuto gravi problemi di salute

Ruffino non avrebbe avuto gravi problemi di salute conclamati. È quanto si apprende dai primi accertamenti nell'ambito dell'inchiesta per istigazione al suicidio aperta dalla Procura di Milano. A quanto si apprende, negli ultimi giorni sarebbe parso a chi gli stava vicino «giù di tono». L'autopsia dovrebbe essere fissata per domani o dopodomani. La salma si trova nell'Istituto di Medicina Legale. Secondo quanto emerge da ambienti giudiziari non ci sarebbero state avvisaglie del suicidio.

Giovedì scorso aveva anche partecipato a una riunione del Cda di Visibilia Editore. Ruffino era un manager d'esperienza, con un passato, tra le altre cose, nel Cda di FerrovieNord, Fiera Milano e Milano Serravalle Engeenering. Ma soprattutto una grande capacità nella gestione dei condomini. Tanto che aveva fondato Sif Italia, società quotata a Euronext Growth Milano, diventando in Italia il primo amministratore di condominio ad avere uno studio di amministrazione condominiale quotato in borsa.

Le quote rilevate della Ministra Santanchè, ora Visibilia crolla in Borsa

Ad ottobre del 2022 era subentrato in Visibilia Editore, rilevando le quote della senatrice di Fdi e ministra del Turismo Daniela Santanchè. Ruffino aveva appena compiuto 60 anni lo scorso 24 luglio.

Sull'accaduto indagano la polizia e la procura di Milano ma ci sarebbero già pochi dubbi sulla volontarietà del suo gesto. Ruffino non era mai stato indagato e non sarebbe mai stato sentito dai pm nell'ambito dell'inchiesta in corso su Visibilia. Che oggi è crollata a Piazza Affari: il titolo ha concluso con un crollo del 30% a 0,38 euro. Anche Sif Italia, di cui lo stesso Ruffino era presidente e amministratore delegato, è sospesa dal listino, con una perdita del 12% a 0,31 euro su Euronext Growth Milan.

Quando Ruffino disse: nessun “soccorso nero” a Santanchè

In un’intervista del 22 luglio 2023, Ruffino aveva smentito di essere amico della ministra del Turismo e di averla aiutata economicamente: «Ma quale soccorso nero – aveva dichiarato a Repubblica – Daniela Santanchè ci deve 1,5 milioni e per questo ha messo a garanzia anche la sua casa. Non ho nulla da spartire con lei per il resto e stiamo sistemando le cose che abbiamo trovato qui».

La mozione di sfiducia respinta

Il 26 luglio scorso, il Senato aveva respinto una mozione di sfiducia individuale proposta dal M5s e sostenuta da Pd e Avs contro Daniela Santanchè. La senatrice-imprenditrice era coinvolta in un'inchiesta della procura di Milano riguardante la sua società Visibilia. I pentastellati la accusavano di «mancanza di risposte e opacità».

Le accuse: dal falso in bilancio alla bancarotta

Nonostante il rifiuto della mozione di sfiducia, pendevano pesanti accuse sulla testa della ministra, tra cui falso in bilancio, bancarotta e truffa ai danni dello Stato. Santanchè aveva respinto tutte le accuse, affermando di essere fedele ai principi di legalità, responsabilità, disciplina e onore che la Costituzione richiede a chiunque operi al servizio della nazione.

La proposta di Visibilia per saldare i debiti

L'attenzione sui fatti si è concentrata su due istanze di liquidazione giudiziale presentate dalla Procura di Milano su società del gruppo di Santanchè, con udienze fissate per settembre. L'Agenzia delle Entrate ha valutato una proposta di transazione presentata dalla società Visibilia srl in liquidazione per saldare i debiti con il Fisco diluendo il pagamento di 1,2 milione di euro in 10 anni.

L’ipotesi di truffa ai danni dell’Inps

Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate ha richiesto integrazioni documentali alla società, poiché la proposta avanzata suscitava dubbi e perplessità. Inoltre, Santanchè rischierebbe di essere coinvolta in un'altra accusa riguardante una presunta truffa ai danni dello Stato, legata alla cassa integrazione Inps di alcuni lavoratori di Visibilia Editore durante il periodo Covid.

Il coinvolgimento del compagno della ministra

L'inchiesta coinvolge anche Dimitri Kunz D'Asburgo, compagno di Santanchè. «Quando ho conosciuto Ruffino sono rimasto affascinato per la sua forza umana e la determinazione nel perseguimento della propria visione di progetto. Una perdita inaspettata che tanto mi fa soffrire al pensiero dei suoi famigliari per i quali il vuoto sarà incolmabile», afferma all'Adnkronos Kunz.

Conte chiede le dimissioni

La posizione del leader pentastellato Giuseppe Conte è stata molto critica nei confronti della ministra, sostenendo che in qualsiasi grande Paese, Santanchè non sarebbe più ministra.

Il titolo in Borsa

Il titolo di Visibilia è in netto ribasso a Piazza Affari, dopo la scomparsa del presidente Luca Giuseppe Reale Ruffino. Le azioni perdono il 12% a 0,484 euro. Il corpo di Ruffino è stato trovato dal figlio in via Spadolini a Milano. La società in una nota diffusa ieri ha annunciato «con cordoglio, la prematura scomparsa del Dott. Luca Giuseppe Reale Ruffino, che rivestiva il ruolo di presidente e amministratore delegato, nonché di azionista di maggioranza della società. La società si stringe ne dolore alla famiglia del Dott. Ruffino». Il Consiglio di Amministrazione della Società «si riunirà appena possibile per deliberare, ai sensi di Statuto e di legge, in merito alla sostituzione mediante cooptazione di un nuovo amministratore, alla nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi di Statuto ed al conferimento delle opportune deleghe», è stato riferito. Visibilia ha poi ricordato che «il Consiglio di amministrazione aveva recentemente conferito poteri di gestione operativa della società anche al consigliere delegato Dott. Alberto Campagnoli».

Pubblicato su Corriere delle Alpi