Candele e silenzio, l’abbraccio alle famiglie distrutte nell’incidente di Santo Stefano
Giovedì sera, vigilia dei funerali, la fiaccolata da Favaro a Dese per ricordare il piccolo Mattia, il papà Marco e la nonna Maria Grazia. Oltre tremila persone in marcia
Una folla silenziosa e composta si è unita al dolore delle famiglie Antoniello e Potente, nella serata giovedì 13 luglio, per portare sulle spalle un pezzetto della sofferenza indicibile causata da morti che il parroco che guida la processione, don Giuseppe Simoni, ha definito "assurde". La ferita per la strage di Santo Stefano di Cadore di una settimana fa è ancora apertissima. Venerdì mattina sono previsti i funerali.
Alle 21.15 la folla di oltre tremila persone si è riunita nel...
Pubblicato su Corriere delle Alpi