Lavora al “cappotto” della casa, muore nell’esplosione di una bomba che era nel muro
Ha dell’incredibile la tragedia capitata a un trentenne di Gallio, sull’altipiano di Asiago: nascosto c’era un ordigno bellico della prima guerra mondiale
Questa è una tragedia che ha dell’incredibile. Un uomo di 30 anni è morto mentre aiutava gli operai nei lavori di realizzazione del cappotto della sua casa. Ha azionato la mola a disco pensando che quello sporgente fosse un semplice tubo, invece si trattava di un residuato bellico della prima guerra mondiale: un ordigno carico di esplosivo che gli è deflagrato in faccia, mandando in frantumi una superficie di quasi due metri quadrati di muro.
È successo giovedì a Stoccareddo...
Pubblicato su Corriere delle Alpi