La storia di Giulio Speranza: da Sois fino in Sardegna per morire da eroe a 22 anni
Era il 1948 quando il militare fu ucciso dai banditi mentre tentava di sventare una rapina. Aveva preso servizio nell’isola da un solo mese. Il paese di Arbus lo ha ricordato 75 anni dopo
«Maresciallo sono contento di morire perché ho fatto tutto quello che potevo... Mi spiace solo di non aver potuto impedire che quei vigliacchi mi portassero via il mitra». Giulio Speranza, carabiniere di Sois in servizio in Sardegna, si era appena preso una fucilata all’addome e stava morendo, lì a terra nel palazzo della Società delle miniere di Lord Brassey, nel quale aveva tentato di sventare la rapina degli stipendi dei minatori.
Uno dei nove banditi protagonisti dell’assalto – che fruttò...
Pubblicato su Corriere delle Alpi