L’arte come destino: a 94 anni Di Risio gioca con i ritratti
Origini abruzzesi, è approdato a Rovereto con la moglie «Ho iniziato con Badoglio, Wojtyla la mia ultima opera»
ROVERETO. Alberto Di Risio, 94 anni il prossimo marzo, ritrattista nato, mano ferma e mente lucidissima, per la santificazione di Wojtyla questa primavera ha dipinto, in soli 26 giorni, il ritratto del papa polacco. Un semplice ritratto? No, a giudicare dall’espressione del volto, sintesi perfetta di quello spirito arguto, intelligente e ironico, che contraddistingueva il santo padre. La grande tela è stata esposta a lungo nella chiesa di Borgo Sacco; ora troneggia a casa sua, su un cavalletto che si...
Pubblicato su Corriere delle Alpi