Omicidio di Paese, il movente cercato tra i problemi di soldi e la separazione. Il killer: «Ora merito di marcire in galera»
Le prime dichiarazioni di Massimo Pestrin: «Stressato dal rapporto con la ex moglie». Dissidi sulla proprietà dei terreni
«Merito di marcire in galera per quello che ho fatto». Massimo Pestrin, guardia giurata da qualche settimana, proferisce le parole mentre si consegna ai carabinieri. Non sembra pentito di quello che ha appena fatto, ma è estremamente lucido. La stessa lucidità con la quale, poco prima delle 13, è entrato nella cascina di famiglia ed ha scaricato alle spalle del fratello Lino e della cognata Rosanna una decina di colpi di pistola, mentre stavano pranzando. La pistola d’ordinanza, una Glock...
Pubblicato su Corriere delle Alpi