Milano, muore schiacciato sul lavoro nel polo logistico di Esselunga: aveva 48 anni. L’azienda: una terribile disgrazia
Inutili i soccorsi, indaga la polizia locale
MILANO. Lo ha provato a bloccare, ma è rimasto schiacciato tra il suo camion e un rimorchio. È morto sul colpo un autista italiano di 48 anni venerdì mattina alle 9 nel polo logistico dell’Esselunga di Pioltello, alle porte di Milano. Durante le manovre di carico del mezzo pesante - secondo i rilievi della Polizia locale - non avrebbe posizionato i blocca-ruota. All’improvviso ha notato il camion muoversi e ha provato a bloccarlo a mani nude. Un tentativo vano perché il peso lo ha trascinato verso un altro rimorchio parcheggiato a poca distanza.
Alla scena ha assistito un altro autista nelle vicinanze che non ha potuto fare nulla per aiutare il collega. Sul posto, nel magazzino di via Giambologna, sono intervenuti i soccorritori dell’Areu con un’ambulanza e un’auto medica oltre i Carabinieri della compagnia di Pioltello e i vigili. A nulla è servito l’intervento dei medici che hanno potuto solo dichiarare il decesso. La vittima era dipendente di un’azienda del Lodogiano specializzata nel trasporto di prodotti alimentari freschi. Dell’incidente sul lavoro è stato informato il pm di turno Paolo Storari. Sugli accertamenti lavorano anche gli ispettori dell’Ats Città metropolitana di Milano.
«Esselunga - dice l’azienda in un comunicato - costernata per la terribile disgrazia è vicina alla famiglia. Gli enti competenti con i quali l'azienda sta collaborando stanno chiarendo le dinamiche dell'accaduto».
Pubblicato su Corriere delle Alpi