Rossana, il sorriso d’addio della mamma
«Spero che mi trasmetta la sua forza. Ho voluto accanto a me i suoi colleghi». Le margherite delle amiche sulla bara
PERGINE. Lacrime e sorrisi. Lacrime per il distacco, il dolore forte di chi sa che non potrà più abbracciare la figlia, l’amica d’infanzia, la collega. E i sorrisi di mamma Luisa, il cui volto si illumina quando parla della sua ragazza, Rossana: «Un nome che viene dal sanscrito - spiega pochi istanti dopo avere toccato per l’ultima volta la bara di legno bianco prima che se ne vada via sull’auto delle pompe funebri - e che vuol dire splendente, luminosa....
Pubblicato su Corriere delle Alpi