Napoli, giallo sul lungomare: è mistero sul cadavere di una donna trovato a Posillipo
Le cause del decesso saranno chiarite solo dopo l'autopsia disposta dalla Procura del capoluogo partenopeo
Il corpo riverso a terra, a pancia in giù. A coprire la testa, mascherandone l’identità, il cappuccio di una felpa. Nella baia di San Pietro ai due Frati, dove la leggenda si fonda con la storia di Napoli, si dipana un giallo sul quale i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza.
Stamattina in un giardino dell’ex circolo delle Poste, accarezzato dall’aria che si leva dal mare, è stato ritrovato un cadavere. Il corpo l’ha notato un operaio, impegnato nei lavori di ristrutturazione di una delle abitazioni incastrate in questa discesa, fatta di scale, che dalla collina di Posillipo porta al mare. Giunti sul posto, raggiungibile a piedi, i carabinieri della locale stazione hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area nell’attesa della Sezione Rilievi del nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli che ha effettuato i rilievi di rito e del medico legale, inviato dalla procura, che ha fornito qualche risposta.
La persona deceduta, si è scoperto, è una donna, e non un uomo come inizialmente diffuso dagli investigatori: il medico legale, infatti, ha proceduto a girare il cadavere e a spostare il cappuccio della felpa, accertandosi così del sesso del cadavere. L’età possibile è tra i 40 e i 45 anni. Nessun indizio, invece, sulle generalità: la donna non aveva documenti. Ultima certezza: sul corpo non sono presenti segni di violenza.
Dunque solo l’autopsia potrà stabilire le cause del decesso e soprattutto quando si è verificato l’evento morte. La zona dove è stato rinvenuto il cadavere è piuttosto isolata, quindi non è escluso che il cadavere sia lì da qualche giorno.
Alla persona deceduta sono state prelevate le impronte digitali e si attende un esito dal ‘sistema’, sempre che sia stata schedata. Contestualmente si terranno sotto controllo eventuali denunce di scomparsa.
Pubblicato su Corriere delle Alpi