Ancora sangue a Roma: ucciso un 54enne a colpi di pistola in casa
A due settimane dall'ultima volta un nuovo omicidio scuote la Capitale
ROMA. A Roma si torna a sparare. A 2 settimane dall'ultima volta un nuovo omicidio scuote i cittadini: è avvenuto questa notte in un appartamento di via dei Pisoni, nella periferia del Tuscolano. Vittima un uomo di 54 anni, con precedenti di polizia, che è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola al torace. L'uomo, prima di morire, ha chiamato il 112. Sul posto i poliziotti del Reparto Volanti e i colleghi del commissariato San Giovanni che hanno trovato la vittima riversa a terra e senza vita.
La salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Indagini affidate ai poliziotti della Squadra Mobile. Il 13 marzo scorso ad essere ucciso a colpi di pistola in via dei Ciceri, all'incrocio con via degli Angeli, nella periferia romana di Torpignattara, è stato un uomo italiano di 51 anni ucciso mentre si trovava a un benzinaio. L'uomo è morto sul colpo. Gli aggressori sono fuggiti. Sul posto la polizia.
Nei giorni scorsi sono stati tanti gli episodi di violenza. Sabato 11 marzo a Guidonia Montecelio, comune di 88 mila e 642 anime a 26 chilometri dalla Capitale. Ad essere ferito a coltellate un 35enne colpito alle 21 in strada. L'uomo è stato ferito a una spalla e, dopo aver chiesto aiuto, è stato soccorso e accompagnato prima all'ospedale di Monterotondo e poi al Sant'Andrea. Il 35enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Gli aggressori, un gruppo di persone, sono fuggiti via in autovettura. Sul posto i poliziotti del commissariato Tivoli che hanno sequestrato due coltelli trovati sul luogo dell'aggressione. Intervenuta anche la Polizia Scientifica. Indagini in corso.
Venerdì 10 marzo, invece, Fabio Giaccio, 43 anni, originario di Napoli, ha ucciso Emanuele Costanza, proprietario e chef dell’Osteria degli Artisti, in via Germano Sommeiller, all'Esquilino. Poche ore prima di questo omicidio a morire era stato il rumeno Mihai Stafan Roman, freddato da due killer in moto in via Francesco Selmi, a Casal de’ Pazzi, in quello che sembrerebbe un regolamento di conti in stile malavitoso.
Pubblicato su Corriere delle Alpi