Migranti, un altro naufragio. Le Ong: “Soccorsi ritardati, l’Italia li ha lasciati morire”
Si ribalta un gommone al largo della Libia: trenta persone sono disperse, diciassette salvate
Si riempie di nuovo di morti il Mediterraneo sotto gli occhi inerti delle autorità costiere di tre Stati. L’ultimo naufragio di migranti è avvenuto ieri nelle acque tra l’Italia e la Libia. Trenta persone disperse e 17 tratte in salvo è il bilancio mentre il mare ha restituito altri tre corpi della Summer Love, che si è rovesciata due settimane fa a 150 metri dalla spiaggia di Cutro sul mar Jonio, portando a 79 il numero delle vittime, di...
Pubblicato su Corriere delle Alpi