Villa di Villa, spari sull’auto per motivi passionali: tre reati si prescrivono
Processo tormentato, in cui accade di tutto: ieri una testimone è arrivata in aula con un gatto, poi è sparita prima di essere sentita
BORGO VALBELLUNA. Spari su un’auto per gelosia. Quell’avvertimento sotto forma di proiettili calibro 7,65 su una Chevrolet parcheggiata a Villa di Villa è ormai prescritto. È passato troppo tempi da quella notte del 29 dicembre 2014 e i reati di minaccia e danneggiamento aggravati e porto illegale di armi cadono nel dimenticatoio.
Renato Carpene è accusato di essere il mandante e Claudio Pietrobon l’esecutore materiale. Per il primo imputato, resta solo lo stalking nei confronti di Maicol Zanella, la 22enne dipendente...
Pubblicato su Corriere delle Alpi