«Non dimenticheremo il suo impegno» Dagli scout al sindaco il paese è attonito
A undici anni si era iscritto all’Agesci, poi aveva fatto volontariato Il parroco don Zago è stato a lungo a confortare i nonni del ragazzo
Il lutto
La voglia di parlare è poca, il dolore tanto. Il ritrovamento del corpo esanime di Giacomo Sartori porta la comunità zumellese a stringersi attorno alla famiglia del ragazzo. Dal parroco Massimiliano Zago al sindaco Stefano Cesa, senza contare gli altri, compreso chi non fa parte della comunità di Mel, fino ad arrivare ai parenti: tutti loro avevano sperato fino all’ultimo che la vicenda, giunta al suo epilogo più tragico, potesse trasformarsi in una favola a lieto fine con...
Pubblicato su Corriere delle Alpi