Nessuno reclama la salma dell’anziano: interviene il Comune
È il secondo caso dall’inizio dell’anno L’ente locale ha pagato la sepoltura
il caso
Un altro dramma della solitudine e della miseria: è quello che si è consumato alla metà di agosto quando un anziano è morto in condizioni di indigenza, senza parenti che ne reclamassero la salma. E in questa tragedia è stato coinvolto anche il Comune che ha dovuto provvedere ad un servizio funebre in sepoltura comune.
La salma è stata conservata in zona ad alta refrigerazione dell’obitorio fino a quando non è stato chiaro, da verifiche e controlli da...
Pubblicato su Corriere delle Alpi