Spari per gelosia In aula i testimoni dell’accusa

BORGO VALBELLUNA

Spari per motivi passionali sulla macchina in sosta. Nuova udienza del processo al presunto mandante Renato Carpene e all’altrettanto presunto esecutore Claudio Pietrobon. Secondo la Procura, quei proiettili 7,65 su una Chevrolet parcheggiata a Villa di Villa sono stati un avvertimento al gestore di un’area di servizio, nel cui bar aveva lavorato Maicol Zanella, prima di trasferirsi nello studio da odontotecnico di Carpene. Sempre per l’accusa, quest’ultimo si era invaghito della giovane donna e sospettava che il benzinaio...

Pubblicato su Corriere delle Alpi